domenica 20 luglio 2008

Integratori Italiani

“Gli integratori alimentari sono prodotti sicuri. La normativa italiana, che recepisce la direttiva 2002/46/CE, garantisce ai consumatori un elevato livello di tutela.”

“Inoltre i dosaggi consentiti nel nostro paese per vitamine, sali minerali e specifici principi attivi vegetali garantiscono un' adeguata sicurezza d'impiego alle dosi giornaliere consigliate".

Così ha replicato AIIPA - Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari - in relazione allo studio recentissimo sugli integratoti alimentari della Copenaghen University pubblicato su The Cochrane Database of Systematic Reviews.

"Quello che non convince, afferma Andrea Strata, Professore di Nutrizione Clinica presso l'Università di Parma " è come mai su oltre 750 studi internazionali sugli antiossidanti, questa metanalisi ne consideri solo 67; le conclusioni cui giunge sono limitate e parziali. Oltre a ciò, va tenuto presente che i dosaggi utilizzati nella metanalisi e il tempo di somministrazione sono ben lontani da quelli previsti dalla normativa che disciplina la materia nel nostro paese".

Gli esperti sono concordi nel ritenere che gli integratori alimentari possano essere d'aiuto in situazioni di malnutrizione per eccesso calorico o negli stati carenziali di vitamine e minerali, in quanto consentono l'assunzione di principi nutritivi importanti normalmente contenuti nei cibi, escludendo le relative quantità di grassi, colesterolo o carboidrati.

Comunicato stampa AIIPA, 17 aprile 2008

Più cento uguale meno trecento!

Un aumento del consumo quotidiano di frutta e verdura potrebbe essere d'aiuto per perdere peso.

Questo è quanto si è evidenziato dai risultati di uno studio pubblicato su Nutrition Research nel quale si pone l'accento sul fatto che i vegetali e la frutta siano alimenti ricchi in fibre, vitamina C e B6, betacarotene e folati, tutti micronutrienti che possono agire come fattori indipendenti nella perdita di peso.

Lo studio riguardava una popolazione di 80 adulti tutti in sovrappeso di età compresa tra 30 e 65 anni e il decremento di peso era indipendente dall'assunzione energetica totale quotidiana e dall'esercizio fisico.

Ogni aumento del consumo di frutta e verdura di 100g al giorno era associato a una perdita di peso di 300g; un effetto che perdurava nell'arco dei 6 mesi dell'osservazione.

E' probabile che l'effetto dimagrante sia da attribuire anche al potere saziante delle fibre vegetali.

Nutraingredient.com Europe
Daniela Saes Sartorelli et al
Nutrition Research 2008, Issue 28; 233-238

Ormone sessuale femminile protegge dalla perdita dell'udito

L'udito è una delle meraviglie del corpo umano che troppo spesso diamo per scontate. Come accade con molte cose nella vita, non apprezziamo realmente la nostra capacità di sentire chiaramente fino a quando non iniziamo a perdere l'udito.
Con l'età, la nostra capacità di distinguere i suoni inizia a deteriorarsi. Per questo motivo sono molto richieste le terapie innovative per conservare l'udito dei pazienti. A volte queste terapie possono derivare da fonti inaspettate, come nel caso dell'estradiolo, l'ormone sessuale femminile.
Un team di ricercatori del prestigioso Karolinska Institute in Svezia ha studiato il ruolo dell'estradiolo nel recupero della perdita dell'udito, mediante l'osservazione di topi con deficienze in vari recettori degli estrogeni.
Essi hanno scoperto che topi di entrambi i sessi che presentavano una deficienza in solo uno dei recettori degli estrogeni avevano un recupero ridotto dopo un trauma uditivo e che la terapia con farmaci che agiscono sui recettori degli estrogeni proteggevano gli animali da danni uditivi.
Le loro scoperte sono state recentemente pubblicate sul Journal of Clinical Investigation (JCI). L'estradiolo è un ormone sessuale che, anche se etichettato come"femminile", si trova sia negli uomini che nelle donne.
Nelle donne l'estradiolo agisce come un ormone della crescita per il tessuto degli organi riproduttivi e svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo sessuale. Negli uomini l'ormone è prodotto dal testosterone mediante l'aromatase, una proteina che si trova in tutto il sistema riproduttivo maschile e che partecipa allo sviluppo dello sperma.
Oltre al ruolo fondamentale che svolge nel funzionamento riproduttivo e sessuale, si sa che l'estradiolo influisce anche su altri organi. Non soltanto l'ormone regola la formazione delle ossa e la tonicità cardiovascolare negli uomini anziani, ma aiuta anche a mantenere la sopravvivenza cellulare nel sistema nervoso centrale in entrambi i sessi.
Precedenti studi clinici e sperimentali hanno anche mostrato che l'estradiolo svolge un ruolo importante nella fisiologia uditiva. Nelle donne si è scoperto che le soglie uditive variano col variare dei livelli ormonali durante il ciclo mestruale, e che le donne in menopausa hanno soglie più alte dei potenziali evocati uditivi del tronco encefalico (ABR) rispetto a donne e uomini più giovani.
Questi studi indicano una funzione protettiva dell'estradiolo nell'apparato uditivo femminile. Finora, tuttavia, si sapeva poco sull'impatto che hanno sull'udito le proteine che legano l'estradiolo, conosciute come recettori degli estrogeni (ER), o se vi fossero nell'orecchio interno aspetti specifici legati ai sessi.
Nella loro ultima ricerca, gli scienziati dal Karolinska Institute hanno esaminato il ruolo dei recettori degli estrogeni conosciuti, nella risposta a un danno uditivo.
Questo risultato è stato ottenuto testando il recupero della perdita dell'udito nei topi con deficienze in vari recettori degli estrogeni. I ricercatori hanno trovato che i topi che non avevano solo il recettore dell"estrogeno ER-beta avevano un peggiore recupero da una perdita uditiva. Inoltre, hanno scoperto che la terapia con farmaci leganti l'ER-beta proteggeva i topi dai danni uditivi. Inoltre, non solo l'ER-beta è stato trovato nelle orecchie di topi di entrambi i sessi, ma anche i livelli di fattore neurotrofico cerebro-derivato (BDNF), una proteina che protegge i nervi, sono risultati più bassi nei topi che non avevano sia l'ER-beta che l'aromatase.
Queste scoperte sono la prima prova sperimentale che collega direttamente l'espressione degli ER alla protezione della funzione uditiva. I ricercatori coinvolti nello studio sono convinti che le loro scoperte apriranno ora la strada allo sviluppo di nuove terapie contro la perdita dell'udito.

sabato 19 luglio 2008

Consigli per difendersi dal calore estivo

Le elevate temperature estive fanno soffrire tutta l'Italia e le persone anziane devono stare particolarmente attente alla loro salute.
Anche i neonati e le persone con malattie croniche possono avere dei problemi quando fa molto caldo.
Qualche semplice accorgimento da adottare, come spiegato qui sotto, aiuteranno tutti ad affrontare al meglio le giornate di caldo afoso.

01 - Bevete molta acqua (almeno 2 litri al giorno)

02 - Evitate di uscire di casa tra le ore 12 e le 17

03 - Fate pasti leggeri, mangiate molta frutta e verdura fresca

04 - Evitate di bere alcolici, caffè, bevande molto fredde e gassate

05 - In casa tenete chiuse finestre, tapparelle e tende durante il giorno. Apritele alla sera e al mattino presto

06 - Recatevi qualche ora al giorno in zone ventilate o dotate di aria climatizzata

07 - Vestitevi con abiti leggeri e non aderenti

08 - Evitate attività fisica intensa se non strettamente necessario

09 - Tenetevi informati sulle previsioni del tempo

10 - Se abitate da soli e siete anziani o malati, mantenete un contatto giornaliero con una persona di fiducia

11 - Se assumete farmaci o se siete affetti da malattie importanti quali diabete, bronchite cronica, ipertensione, problemi cardiocircolatori, malattie neurologiche:
- non smettete di prendere i vostri farmaci e non cambiate la dose solita senza aver prima consultato il medico
- se vi sentite peggio del solito o avvertite nuovi sintomi come febbre, vomito, diarrea, crampi muscolari, mal di testa, spossatezza, rivolgetevi subito al vostro medico curante

giovedì 3 luglio 2008

Giocattoli pericolosi

Il Ministero della Salute Italiano ha recentemente disposto il richiamo volontario da parte dell'importatore fficiale e il relativo sequestro di quasi 30.000 set di piccoli "dinosauri" destinati al mercato italiano e venduti nelle edicole come allegato alla rivista Piccoli Cuccioli n. 70012.

Tali giocattoli, di fabbricazione cinese, risultano, infatti, contenere olio di creosoto e ftalati in concentrazioni vietate sul mercato europeo.

Dei 30.000 set in distribuzione ne sono stati sequestrati ben 29.000, mentre circa 1.000 set risultano già venduti a bambini italiani!!

I consumatori che avessero acquistato tale articolo sono pertanto invitati a restituirlo alle edicole in cui è avvenuto l'acquisto per consentire il definitivo smaltimento del prodotto.